Edoardo Podesta' alla guida di DACHSER Air & Sea Logistics

DACHSER riceve nuovamente la certificazione di eccellenza IATA CEIV Pharma a Francoforte

La filiale dell'aeroporto di Francoforte dimostra nuovamente di soddisfare i più alti standard di servizio e qualità, nel trasporto di prodotti sanitari e per le scienze della vita.

Conflitto militare in Ucraina: la dichiarazione del nostro CEO Burkhard Eling

La pace e la libera circolazione delle merci sono presupposti fondamentali per uno sviluppo positivo e libero di tutte le società. In questo spirito, DACHSER è cresciuta negli ultimi decenni come fornitore internazionale di logistica. Per questo motivo deploriamo profondamente l'escalation del conflitto militare in Ucraina. Tra l'altro, il conflitto avrà anche un impatto sostanziale sulle catene di approvvigionamento nell'Europa orientale.

La nostra prima priorità è la sicurezza di tutti gli autisti che trasportano spedizioni per conto di DACHSER. Per questo motivo oggi abbiamo imposto un'immediato stop al carico per tutte le spedizioni verso l'Ucraina. Questo vale per tutti i trasporti europei del nostro segmento di servizio Cargoplus, specializzato tra l'altro in trasporti a carico parziale e a carico completo verso i paesi della Comunità degli Stati Indipendenti, nonché per tutti i trasporti della rete European Logistics che vengono gestiti in Ucraina dal nostro partner ACE. Il traffico regolare dalla nostra piattaforma di Strykow (Polonia) a Kiev sarà interrotto. Tutti i camion che attualmente sono ancora in viaggio verso l'Ucraina devono essere restituiti in coordinamento con i clienti. Siamo in stretto contatto con il nostro partner ucraino, che ha chiuso anche i suoi magazzini.

Lo spazio aereo sopra l'Ucraina è stato chiuso in un ampio raggio. I decolli e gli atterraggi non sono possibili, per cui c'è da temere una congestione negli aeroporti alternativi.

I nostri team European Logistics e Air & Sea Logistics stanno monitorando da vicino gli sviluppi della situazione e sono in stretto contatto con i nostri clienti. Questo vale in particolare anche per le restrizioni alla circolazione delle merci che potrebbero sorgere nei prossimi giorni a seguito delle sanzioni annunciate contro la Russia.

Le attività di DACHSER in Ucraina e Russia

DACHSER non ha sedi proprie in Ucraina, ma vi lavora con il suo partner ACE Logistics. L'azienda estone è anche il partner di DACHSER per i Paesi baltici e partner di joint venture in Finlandia. Il segmento di servizio Cargoplus gestisce ulteriori servizi a pieno carico.

In Russia, DACHSER è rappresentata dal 2008 da una propria società nazionale e fornisce servizi nei segmenti di attività Road Logistics e Air & Sea Logistics. Circa 160 dipendenti sono impiegati in 7 sedi. Nel 2020, DACHSER Russia ha gestito circa 17.000 spedizioni e ha generato un fatturato di 21,6 milioni di euro.

Disservizi operativi al porto di Amburgo causano ritardi

Con questo aggiornamento, DACHSER desidera informarvi che le operazioni portuali presso il porto di Amburgo sono momentaneamente soggette a disservizi.

La situazione di congestione nei porti nel Nord è diventata ancora più acuta ad Amburgo. Essere ricorsi la scorsa settimana, per ben 2 volte, all’impiego degli artificieri per disinnescare ordigni bellici della Seconda Guerra Mondiale in aree edilizie ed una dimostrazione di ambientalisti, hanno portato alla temporanea chiusura di un'importante via di accesso e di conseguenza si sono creati disagi nelle operazioni di trasbordo.

Si prega di tenere in considerazione che questo sta causando significativi ritardi su tutte le piattaforme operative nella zona del porto di Amburgo ed ha già creato un notevole arretrato di lavoro che continuerà per qualche tempo.

Per informazioni più dettagliate su possibili ritardi delle spedizioni in corso, vi chiediamo di contattare il vostro referente DACHSER.

Situazione sul Canale di Suez

Come già riportato dai media, la nave portacontainer Ever Given, incagliata nel canale di Suez è stata disincagliata.

La Ever Given è tornata a navigare. Questo pone fine al blocco del traffico nel canale di Suez, dopo 6 giorni a seguito di un incidente. Tuttavia ci vorranno giorni, o forse settimane prima che l’ingorgo di quasi 400 navi si risolva. L’Autorità del Canale ha reso noto che è di nuovo possibile il passaggio attraverso il canale.

Le prime navi e petroliere sono in grado di attraversare il canale, ma ce ne sono ancora molte “in coda” e le previsioni parlano di 6-8 giorni per smaltire il traffico del Canale.

Già da qualche giorno, alcune compagnie di navigazione avevano intrapreso la circumnavigazione del continente africano, passando per il Capo di Buona Speranza, e questo comportava una deviazione di circa 3500-3800 miglia nautiche, fino a 10-12 giorni di ritardo.

Vi terremo informati sulla situazione, ed in caso di chiarimenti, vi preghiamo di contattare il vostro referente della filiale DACHSER.